“Aree Naturali, Archeologia e Cultura in Puglia sulla costa dei Messapi”
Il SAC Terre di Lupiae è composto da 10 comuni (Castrì di Lecce, Cavallino, Lecce –capofila-, Lizzanello, Melendugno, Monteroni, Novoli, San Cesario di Lecce, Squinzano, Vernole) e da Provincia di Lecce, Università del Salento e Parco Naturale Regionale “Bosco e Paludi di Rauccio”.
Prevede la realizzazione di attività e servizi di valorizzazione e fruizione integrata dei beni ambientali e culturali per arricchire il sistema della narrazione e fruizione del territorio, col fine di gestire in maniera efficace e sostenibile l’offerta culturale territoriale.
I servizi che verranno realizzati nei 53 beni individuati e la costruzione di un sistema di governance unitario e di una rete di partner con un programma condiviso, hanno l’obiettivo di affermare un modello di sviluppo sostenibile basato sulla nuova offerta sistemica dei contenitori ambientali e culturali presenti, che consenta di attivare percorsi di qualificazione e razionalizzazione delle risorse presenti, con una visione di territorio (520 kmq) dalle dimensioni diverse e nuove, non più delimitato nei confini, ma disseminato nella rete delle relazioni degli attrattori.
Nello specifico, nonostante la proposta complessiva del Sac interessa 53 beni, la gestione integrata di fruizione e valorizzazione finanziata nella fase di start up del SAC si concentra specificatamente su 9 attrattori del territorio.
6 sono beneficiari di risorse già dalla fase di avvio:
- MUST – Museo Storico di Lecce, Centro Polifunzionale;
- Biblioteca, Mediateca, Museo-Pinacoteca Comunale d’Arte Contemporanea – presso l’ex Asilo Tarantini e Mercato Comunale di Novoli;
- Biblioteca Comunale “A. Rizzo” e Casina Vernazza di Cavallino;
- Biblioteca comunale di Melendugno presso Centro culturale Rina Durante (Laboratori urbani Koinè);
- Ecomuseo di Acquarica di Lecce (Vernole);
- Museo diffuso storico ambientale di Cavallino (laboratorio ecomuseale).
I restanti tre, pur non essendo beneficiari diretti di risorse, sono coinvolti sin dalla fase di avvio della gestione integrata del SAC:
- Anfiteatro Romano di Lecce
- Teatro Romano di Lecce
- Biblioteca – Mediateca “G. Cingolani”di Squinzano;
La logica del progetto
Idea Forza
L’idea forza che sottende l’offerta culturale ruota attorno al concetto di “identità del territorio come bene comune”: dove per territorio si intende quello di Lecce ed il suo hinterland che si declina rispetto ai molteplici valori dei luoghi, delle persone e del paesaggio. Questa visione chiama in causa due aspetti fondamentali su cui impostare l’azione di sistema del progetto di investimento iniziale del SAC (start-up): “sapere e saper fare”.
Si mira a:
- costruire con biblioteche, musei ed ecomusei un’infrastruttura della conoscenza che raccoglie, organizza e rende disponibili le opere d’arte, le testimonianze, i prodotti della creatività e dell’ingegno, i documenti e le determinanti della conoscenza e del saper fare;
- offre a tutti i cittadini occasioni di crescita personale e culturale; innesca processi innovativi di gestione pubblico-privata di beni e servizi culturali;
- diviene luogo preferenziale di accesso alle risorse culturali, di contaminazione delle conoscenze, di sperimentazione e creazione di nuovi prodotti culturali.
Obiettivi Generali
Aumentare l’accessibilità e la permeabilità socio-culturale degli attrattori, il loro livello di fruizione, frequentazione ed uso ed il soddisfacimento di bisogni culturali da parte di cittadini ed operatori locali e di specifici target di utenza, visitatori e turisti.
Aumentare il livello di sviluppo di servizi al pubblico, per raggiungere la sostenibilità degli interventi attraverso la partecipazione di soggetti privati nella gestione, e per aumentare l’attrattività per la popolazione locale e per specifici target e di visitatori/turisti.
Stimolare e sostenere, anche attraverso azioni di natura sperimentale, interventi di co-produzione culturale – anche mediante il ringiovanimento imprenditoriale – ed apprendimento collettivo, tanto di natura culturale, quanto di natura organizzativa.
Strategie – Obiettivi Operativi
Potenziamento dei nodi per un’implementazione diffusa dei servizi al pubblico e l’aumento dei servizi integrati di fruizione, di informazione culturale e di socializzazione, presso i complessi monumentali con polifunzione culturale in cui hanno sede le Biblioteche.
Implementazione e sperimentazione di modelli di produzione culturale innovativa e di gestione integrata per la sostenibilità dei servizi al pubblico e di quelli ad alto grado di innovatività, presso i Musei.
Aumento della partecipazione di cittadini ed operatori culturali, privati e pubblici, per la definizione di nuovi modelli di offerta e gestione dei servizi e di co-produzione culturale su scala territoriale, partendo dall’esperienza degli Ecomusei.